Requisiti del Volontario ABIO
Un volontario ABIO deve avere: empatia, capacità di relazione, disponibilità a mettersi in discussione, capacità d’ascolto e di non giudicare, equilibrio emotivo, spirito di adattamento, elasticità mentale, capacità di accettazione del diverso e, soprattutto, amore e spirito di accoglienza per i bambini.
Per diventare Volontario ABIO bisogna:
– avere un’età compresa tra i 18 e 69 anni
– partecipare obbligatoriamente al corso di formazione base
– svolgere il tirocinio di minimo 3 ore settimanali nella saletta Abio in Pediatria
– superare una valutazione psico-attidudinale
Tutti i volontari dovranno poi partecipare con frequenza regolare ai corsi di aggiornamento, alle riunioni periodiche, agli incontri motivazionali e alle manifestazioni organizzate.
Compiti del volontario ABIO
Nei riguardi dei bambini e degli adolescenti ricoverati, il volontario ABIO si impegna a:
– accogliere i piccoli pazienti al momento del ricovero facilitando l’inserimento in reparto
– fornire assistenza prima delle visite ambulatoriali intrattenendo e distraendo i bambini durante l’attesa
– collaborare con il personale sanitario, se richiesto
– essere una figura rassicurante sia in collaborazione con i familiari sia in loro assenza
Nei confronti dei genitori il volontario ABIO si impegna a:
– ascoltare e sostenere psicologicamente genitori e parenti che vivono un’esperienza per loro difficile, evitando giudizi, commenti, opinioni
– essere una presenza amica e affidabile accanto al bambino, permettendo ai genitori di assentarsi serenamente per provvedere a eventuali incombenze
– accompagnare attraverso le procedure dell’ambiente, trasmettendo informazioni sui servizi, supporti e agevolazioni di cui è possibile usufruire
– fornire informazioni sul comportamento da tenere e sulle norme da rispettare nell’interesse di tutti
Le 10 regole d’oro per il volontario Abio
Non basta amare i bambini per essere un buon volontario ABIO; sono necessarie motivazioni profonde, creatività, capacità di relazione ed equilibrio psicologico.
Il volontario ABIO si offre come presenza positiva e sorridente all’interno del contesto ospedaliero. Le caratteristiche del buon volontario ABIO si riassumono in 10 punti fondamentali:
- aspetto e atteggiamento: i volontari devono avere un aspetto curato e il camice abbottonato, devono creare e mantenere un ambiente sereno tra i bambini
- identificazione e creatività con i bambini
- coinvolgimento al gioco: i volontari si impegnano a coinvolgere i bambini al gioco con pazienza e dolcezza
- disponibilità verso i bambini: i volontari sanno essere disponibili con tutti i egual misura
- rispetto dei bambini
- coinvolgimento dei genitori: i volontari devono far partecipare i genitori ai giochi dei bambini
- rispetto dei limiti del proprio ruolo: i volontari sono si adoperano per tranquillizzare i genitori e favorire il colloquio con i medici
- discrezione: i volontari offrono il proprio aiuto ai genitori con discrezione e prestano attenzione a ciò che dicono
- atteggiamento protettivo e di sostegno verso i bambini senza genitori: i volontari devono favorire gradualmente l’inserimento dei bambini nel gruppo
- empatia verso i bambini:
Commento ( 1 )
Clelia Di Gregorio says:
15 Maggio 2024 at 10:43Vorrei far parte del2 gruppo dei volontari.
Sono appena andata in pensione e vorrei dedicare il mio tempo ai bambini ricoverati facendo dei lavori con la carta. Cellulare. 3493220516